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Aggiornamenti normativi
Fondo opere indifferibili
Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.100 del 30 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto 2 aprile 2024 -Fondo opere indifferibili-. Procedura ordinaria, secondo semestre. Assegnazione definitiva nonchè revoche degli interventi per i quali non è stato riscontrato il requisito dell'avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2023. [[CASESTUDY]] Il decreto prevede che entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto la Ragioneria generale dello Stato provvede ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio con l'indicazione delle risorse della richiamata validazione (assegnazione definitiva - allegati da 1 a 3). Gli enti locali, entro i successivi dieci giorni, sono tenuti ad aggiornare tempestivamente il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, anche ...
Sulla Gazzetta Ufficiale, Serie Generale n.100 del 30 aprile 2024 è stato pubblicato il Decreto 2 aprile 2024 -Fondo opere indifferibili-. Procedura ordinaria, secondo semestre. Assegnazione definitiva nonchè revoche degli interventi per i quali non è stato riscontrato il requisito dell'avvio della procedura di affidamento entro il 31 dicembre 2023. [[CASESTUDY]] Il decreto prevede che entro cinque giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana del presente decreto la Ragioneria generale dello Stato provvede ad aggiornare il quadro dei finanziamenti dei singoli progetti sui sistemi di monitoraggio con l'indicazione delle risorse della richiamata validazione (assegnazione definitiva - allegati da 1 a 3). Gli enti locali, entro i successivi dieci giorni, sono tenuti ad aggiornare tempestivamente il quadro economico e il cronoprogramma finanziario, anche ...
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Nel respingere il ricorso, il Tar Campania si sofferma sul rapporto tra principio di risultato e principio della fiducia, in particolare in caso di chiarimenti sul contenuto delle norme di gara. Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. V, 06/05/2024, n. 2959: 5.3.- Infine, il Collegio non può esimersi dal richiamare, in tale contesto, il particolare ruolo che il nuovo Codice dei contratti pubblici attribuisce ai due principi che guidano l’interprete nella lettura e nell’applicazione del nuovo impianto normativo di settore e della disciplina di gara, ovverosia il principio del risultato e il correlato principio della fiducia. [[CASESTUDY]] Il primo, previsto dall’art. 1 del predetto D.lgs. n. 36 del 2023, costituisce “criterio prioritario per l’esercizio del potere discrezionale” ed è legato da un nesso inscindibile con la “concorrenza”, la quale opera in f...
Nel respingere il ricorso, il Tar Campania si sofferma sul rapporto tra principio di risultato e principio della fiducia, in particolare in caso di chiarimenti sul contenuto delle norme di gara. Questo quanto stabilito da Tar Campania, Napoli, Sez. V, 06/05/2024, n. 2959: 5.3.- Infine, il Collegio non può esimersi dal richiamare, in tale contesto, il particolare ruolo che il nuovo Codice dei contratti pubblici attribuisce ai due principi che guidano l’interprete nella lettura e nell’applicazione del nuovo impianto normativo di settore e della disciplina di gara, ovverosia il principio del risultato e il correlato principio della fiducia. [[CASESTUDY]] Il primo, previsto dall’art. 1 del predetto D.lgs. n. 36 del 2023, costituisce “criterio prioritario per l’esercizio del potere discrezionale” ed è legato da un nesso inscindibile con la “concorrenza”, la quale opera in f...
MIT: esclusione automatica delle offerte
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 26 febbraio 2024 n. 2320, ha risposto al seguente quesito: L’art.54 co.1 primo periodo del Decreto 36/2023 prevede che nel caso di aggiudicazione, con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea che non presentano un interesse transfrontaliero certo, le stazioni appaltanti, in deroga a quanto previsto dall’articolo 110, prevedono negli atti di gara l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque. Sempre lo stesso articolo 54 stabilisce che la disciplina di cui al predetto primo non trova applicazione agli affidamenti di cui all’articolo 50, comma 1, lettere a) e b). Ciò premesso si chiede: 1. Se la stazione appaltant...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 26 febbraio 2024 n. 2320, ha risposto al seguente quesito: L’art.54 co.1 primo periodo del Decreto 36/2023 prevede che nel caso di aggiudicazione, con il criterio del prezzo più basso, di contratti di appalto di lavori o servizi di importo inferiore alle soglie di rilevanza europea che non presentano un interesse transfrontaliero certo, le stazioni appaltanti, in deroga a quanto previsto dall’articolo 110, prevedono negli atti di gara l'esclusione automatica delle offerte che risultano anomale, qualora il numero delle offerte ammesse sia pari o superiore a cinque. Sempre lo stesso articolo 54 stabilisce che la disciplina di cui al predetto primo non trova applicazione agli affidamenti di cui all’articolo 50, comma 1, lettere a) e b). Ciò premesso si chiede: 1. Se la stazione appaltant...
Il nuovo Codice è costituzionalmente illegittimo (art. 76 Cost.), in quanto adottato...
La suggestiva tesi di un Codice costituzionalmente illegittimo Nell’ambito di un giudizio una delle parti processuali lamenta l’eccesso di delega, con violazione dell’art. 76 Cost., dal momento che il d.lgs. n. 36/2023 sarebbe stato adottato in ritardo dal Governo rispetto al termine di sei mesi all’uopo previsto dal legislatore; T.A.R. Sicilia, Catania, III, 03 maggio 2024, n. 1635 ritiene la questione di legittimità costituzionale manifestamente infondata, in quanto “l’asserita tardività dell’adozione del d.lgs. n. 36/2023 con cui il Governo ha adottato il nuovo codice degli appalti risulta smentita per tabulas dal fatto che l’atto normativo è stato inviato dal Governo al Parlamento il 5 gennaio 2024, essendo stato adottato entro i sei mesi prescritti dalla legge delega (n. 78/2022), entrata in vigore il 9 luglio 2022, essendo irrilevante, in tal senso, l’avve...
La suggestiva tesi di un Codice costituzionalmente illegittimo Nell’ambito di un giudizio una delle parti processuali lamenta l’eccesso di delega, con violazione dell’art. 76 Cost., dal momento che il d.lgs. n. 36/2023 sarebbe stato adottato in ritardo dal Governo rispetto al termine di sei mesi all’uopo previsto dal legislatore; T.A.R. Sicilia, Catania, III, 03 maggio 2024, n. 1635 ritiene la questione di legittimità costituzionale manifestamente infondata, in quanto “l’asserita tardività dell’adozione del d.lgs. n. 36/2023 con cui il Governo ha adottato il nuovo codice degli appalti risulta smentita per tabulas dal fatto che l’atto normativo è stato inviato dal Governo al Parlamento il 5 gennaio 2024, essendo stato adottato entro i sei mesi prescritti dalla legge delega (n. 78/2022), entrata in vigore il 9 luglio 2022, essendo irrilevante, in tal senso, l’avve...
Decreto Pnrr, nota sintetica dell’Anci sui contenuti della legge 29 aprile 2024...
Anci ha pubblicato la nota sintetica sulla legge 29 aprile 2024, n. 56 di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. Fonte: ANCI del 06/05/2024 [[NEWSLETTER]]...
Anci ha pubblicato la nota sintetica sulla legge 29 aprile 2024, n. 56 di conversione del decreto-legge 2 marzo 2024 n. 19 recante “Ulteriori disposizioni urgenti per l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR)”. Fonte: ANCI del 06/05/2024 [[NEWSLETTER]]...
Soccorso istruttorio con scadenza il sabato
Il Tar Lazio ricorda come i criteri di computo dei termini del procedimento amministrativo siano quelli che si rinvengono nella disciplina generale dettata dagli artt. 155 ss. c.p.c. e 2963 c.c. Pertanto, il termine va calcolato escludendo il dies a quo e comprendendo il dies a quem e con la proroga di diritto della scadenza nel giorno festivo al giorno lavorativo seguente, tenendo conto che l’art. 155 c.p.c. equipara il sabato ad un giorno festivo” . [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. III quater, 03/05/2024, n. 8791, che accoglie il ricorso avverso l’esclusione: 3. Deve essere invece accolto il secondo motivo di ricorso, per le ragioni che si vengono ad illustrare. Preliminarmente, il Collegio rileva la pretestuosità della difesa della ASL che sostiente – in spregio a quanto risulta in modo chiaro e incontrovertibile dalla documentazione versata in ...
Il Tar Lazio ricorda come i criteri di computo dei termini del procedimento amministrativo siano quelli che si rinvengono nella disciplina generale dettata dagli artt. 155 ss. c.p.c. e 2963 c.c. Pertanto, il termine va calcolato escludendo il dies a quo e comprendendo il dies a quem e con la proroga di diritto della scadenza nel giorno festivo al giorno lavorativo seguente, tenendo conto che l’art. 155 c.p.c. equipara il sabato ad un giorno festivo” . [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. III quater, 03/05/2024, n. 8791, che accoglie il ricorso avverso l’esclusione: 3. Deve essere invece accolto il secondo motivo di ricorso, per le ragioni che si vengono ad illustrare. Preliminarmente, il Collegio rileva la pretestuosità della difesa della ASL che sostiente – in spregio a quanto risulta in modo chiaro e incontrovertibile dalla documentazione versata in ...
Accesso agli atti di gara da parte di soggetto non concorrente
Nell’accogliere l’appello il Consiglio di Stato ricorda come un’eventuale ostensione al non concorrente delle informazioni comunicate dai partecipanti all’Amministrazione sia idonea a incrinare la fiducia riposta dal concorrente nell’Amministrazione, andando oltre il rischio assunto da quest’ultimo quando ha reso partecipe la stazione appaltante dei dati afferenti alla propria attività, cioè quello che le informazioni imprenditoriali possano essere comunicate agli altri candidati, esposti al medesimo rischio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 02/05/2024, n. 3979: I concorrenti alla gara sono infatti (fra loro) nella stessa posizione, cioè ognuno di loro assume il rischio che comporta la comunicazione di informazioni riservate alla stazione appaltante, consapevoli che lo sono anche gli altri concorrenti, avendo un comune (seppur antagonis...
Nell’accogliere l’appello il Consiglio di Stato ricorda come un’eventuale ostensione al non concorrente delle informazioni comunicate dai partecipanti all’Amministrazione sia idonea a incrinare la fiducia riposta dal concorrente nell’Amministrazione, andando oltre il rischio assunto da quest’ultimo quando ha reso partecipe la stazione appaltante dei dati afferenti alla propria attività, cioè quello che le informazioni imprenditoriali possano essere comunicate agli altri candidati, esposti al medesimo rischio. [[CASESTUDY]] Questo quanto stabilito da Consiglio di Stato, Sez. V, 02/05/2024, n. 3979: I concorrenti alla gara sono infatti (fra loro) nella stessa posizione, cioè ognuno di loro assume il rischio che comporta la comunicazione di informazioni riservate alla stazione appaltante, consapevoli che lo sono anche gli altri concorrenti, avendo un comune (seppur antagonis...
Parere MIT: Avvalimento del subappaltatore
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 17 aprile 2024 n. 2582, ha risposto al seguente quesito: Si richiede se il subappaltatore possa utilizzare l'istituto dell'avvalimento. Nel caso di specie l'amministrazione autorizzava il subappalto per un importo entro il quale il subappaltatore disponeva dei requisiti necessari; dopodiché sopravveniva l'esigenza in capo all'appaltatore di aumentare l'importo del subappalto (sempre nei limiti di legge) superando di fatto l'importo per cui il subappaltatore era in possesso dei requisiti. Il subappaltatore vorrebbe, attraverso l'istituto dell'avvalimento, avvalersi di altra società in possesso dell'attestazione SOA necessaria ai fini di svolgere la totalità dei lavori oggetto di subappalto. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La risposta è negativa. L'avvalimento è istituto giuridico che ha...
Il Supporto giuridico del Servizio Contratti Pubblici del MIT con il parere del 17 aprile 2024 n. 2582, ha risposto al seguente quesito: Si richiede se il subappaltatore possa utilizzare l'istituto dell'avvalimento. Nel caso di specie l'amministrazione autorizzava il subappalto per un importo entro il quale il subappaltatore disponeva dei requisiti necessari; dopodiché sopravveniva l'esigenza in capo all'appaltatore di aumentare l'importo del subappalto (sempre nei limiti di legge) superando di fatto l'importo per cui il subappaltatore era in possesso dei requisiti. Il subappaltatore vorrebbe, attraverso l'istituto dell'avvalimento, avvalersi di altra società in possesso dell'attestazione SOA necessaria ai fini di svolgere la totalità dei lavori oggetto di subappalto. [[CASESTUDY]] Risposta aggiornata La risposta è negativa. L'avvalimento è istituto giuridico che ha...
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto PNRR 2024
Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.100 del 30 aprile 2024, nel Supplemento Ordinario n. 19 è stata pubblicata la LEGGE 29 aprile 2024, n. 56 contenente la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).) Fonte: Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. del 100/04/2024) [[NEWSLETTER]]...
Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.100 del 30 aprile 2024, nel Supplemento Ordinario n. 19 è stata pubblicata la LEGGE 29 aprile 2024, n. 56 contenente la conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 2 marzo 2024, n. 19, recante ulteriori disposizioni urgenti per l'attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR).) Fonte: Gazzetta Ufficiale (GU Serie Generale n. del 100/04/2024) [[NEWSLETTER]]...
Non sussiste incompatibilità tra la legge sull’equo compenso e il codice dei contratti...
Dopo il Tar Veneto ( vedi La prima pronuncia sull’applicazione dell’equo compenso: ribasso ammesso sulle sole spese generali – Giurisprudenzappalti) è la volta del Tar Lazio a confermare come non vi sia incompatibilità tra la legge sull’equo compenso e il codice dei contratti pubblici. Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. Quinta Ter, 30/04/2024, n. 8580: [[CASESTUDY]] 3. Passando agli aspetti sostanziali della vicenda, è opportuno dare sinteticamente conto della nuova disciplina dell’equo compenso (per quanto oggi di interesse). 3.1. Come è noto, la legge n. 49/2023, pubblicata nella G.U. 5 maggio 2023, n. 104 (entrata in vigore il 20 maggio 2023), ha riscritto le regole in materia di corrispettivo per le prestazioni professionali, garantendo la percezione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle cara...
Dopo il Tar Veneto ( vedi La prima pronuncia sull’applicazione dell’equo compenso: ribasso ammesso sulle sole spese generali – Giurisprudenzappalti) è la volta del Tar Lazio a confermare come non vi sia incompatibilità tra la legge sull’equo compenso e il codice dei contratti pubblici. Questo quanto stabilito da Tar Lazio, Roma, Sez. Quinta Ter, 30/04/2024, n. 8580: [[CASESTUDY]] 3. Passando agli aspetti sostanziali della vicenda, è opportuno dare sinteticamente conto della nuova disciplina dell’equo compenso (per quanto oggi di interesse). 3.1. Come è noto, la legge n. 49/2023, pubblicata nella G.U. 5 maggio 2023, n. 104 (entrata in vigore il 20 maggio 2023), ha riscritto le regole in materia di corrispettivo per le prestazioni professionali, garantendo la percezione di un compenso proporzionato alla quantità e alla qualità del lavoro svolto, al contenuto e alle cara...
Albo fornitori ed avvalimento: legittimo l’impiego del secondo ai fini dell’iscrizione...
La ricorrente incidentale lamenta che la ricorrente principale non avrebbe potuto “ab origine” essere sorteggiata tra gli operatori economici del portale telematico in quanto di per sé mancante del requisito richiesto circa l’attestazione SOA per la categoria OG8, classifica IV, [[CASESTUDY]] Secondo T.A.R. Calabria, II, 29 aprile 2024, n. 698 la tesi deve essere respinta in quanto infondata; “- occorre, infatti, distinguere la fase dell’iscrizione e quella del sorteggio; – nulla può essere eccepito circa la validità dell’iscrizione della ricorrente all’albo “Netmarket”, dimostrata documentalmente; a riprova, il richiamato Regolamento del Commissario di Governo consente l’iscrizione all’albo per diverse procedure ad evidenza pubblica e non già per una sola specifica (art. 1); – non può quindi accogliersi l’eccezione di falsa dichiarazione resa dalla ric...
La ricorrente incidentale lamenta che la ricorrente principale non avrebbe potuto “ab origine” essere sorteggiata tra gli operatori economici del portale telematico in quanto di per sé mancante del requisito richiesto circa l’attestazione SOA per la categoria OG8, classifica IV, [[CASESTUDY]] Secondo T.A.R. Calabria, II, 29 aprile 2024, n. 698 la tesi deve essere respinta in quanto infondata; “- occorre, infatti, distinguere la fase dell’iscrizione e quella del sorteggio; – nulla può essere eccepito circa la validità dell’iscrizione della ricorrente all’albo “Netmarket”, dimostrata documentalmente; a riprova, il richiamato Regolamento del Commissario di Governo consente l’iscrizione all’albo per diverse procedure ad evidenza pubblica e non già per una sola specifica (art. 1); – non può quindi accogliersi l’eccezione di falsa dichiarazione resa dalla ric...
Anomalia: l’obbligo di motivazione analitica e puntuale sulle giustificazioni sussiste...
Nel respingere il ricorso il Tar Sardegna ribadisce come, in caso di anomalia, l’obbligo di motivazione analitica e puntuale sulle giustificazioni sussista solo nel caso in cui l’Amministrazione esprima un giudizio negativo. Questo quanto stabilito da Tar Sardegna, Sez. II, 29/04/2024, n. 352: [[CASESTUDY]] Proprio perché la verifica dell’anomalia dell’offerta può comportare l’esclusione del concorrente dalla gara, la giurisprudenza ha stabilito che “l’obbligo di motivazione analitica e puntuale sulle giustificazioni sussiste solo nel caso in cui l’Amministrazione esprima un giudizio negativo, mentre tale onere non sussiste in caso di esito positivo del giudizio di congruità dell’offerta essendo sufficiente in tal caso motivare il provvedimento per relationem alle giustificazioni presentate dal concorrente” (cfr. Cons. Stato, sez. III, 28 dicembre 2020, n. 8442; I...
Nel respingere il ricorso il Tar Sardegna ribadisce come, in caso di anomalia, l’obbligo di motivazione analitica e puntuale sulle giustificazioni sussista solo nel caso in cui l’Amministrazione esprima un giudizio negativo. Questo quanto stabilito da Tar Sardegna, Sez. II, 29/04/2024, n. 352: [[CASESTUDY]] Proprio perché la verifica dell’anomalia dell’offerta può comportare l’esclusione del concorrente dalla gara, la giurisprudenza ha stabilito che “l’obbligo di motivazione analitica e puntuale sulle giustificazioni sussiste solo nel caso in cui l’Amministrazione esprima un giudizio negativo, mentre tale onere non sussiste in caso di esito positivo del giudizio di congruità dell’offerta essendo sufficiente in tal caso motivare il provvedimento per relationem alle giustificazioni presentate dal concorrente” (cfr. Cons. Stato, sez. III, 28 dicembre 2020, n. 8442; I...